Il goji è un arbusto della famiglia delle solanacee il cui habitat di origine è situato negli altipiani dell’Himalaya. Il goji è costituito da una grande quantità di nutrienti preziosi con conseguenti effetti adattogeni, energizzanti, antiossidanti, protettivi e immunostimolanti per l’organismo. Il successo del goji risiede nella presenza di preziosi polisaccaridi di cui 4 esclusivi che rinforzano il sistema immunitario e proteggono il corpo dagli agenti inquinanti, carotenoidi, minerali tra cui il germanio, prezioso antiossidante molto raro negli alimenti, rame, ferro, fosforo e manganese per il normale metabolismo energetico, potassio e magnesio per la normale funzione muscolare. Nelle bacche di goji troviamo anche vitamine con capacità antiossidanti maggiori rispetto alla comune vitamina C, gli acidi grassi essenziali (tra cui gli omega 3, 6 e 9), amminoacidi tra cui tutti gli 8 essenziali, fondamentali per le diete di vegetariani e vegani. Grazie alla presenza dei flavonoidi, il goji ha un potente effetto antinfiammatorio. I polisaccaridi presenti nel goji in associazione con le fibre svolgono anche un’eccellente attività come probiotici, favorendo la crescita e lo sviluppo della flora batterica e migliorando lo stato delle mucose del colon con conseguente scomparsa di stitichezza e dolori intestinali. Il potere antistress delle bacche di goji facilita il rilassamento notturno e il buon sonno. L’alto contenuto di vitamina B1 è importante per la salute del sistema nervoso, per la concentrazione e per la memoria, così come il cromo, il potassio, lo zinco e il manganese, quest’ultimi impegnati nel contrastare l’invecchiamento delle cellule cerebrali. Le bacche di goji sono un alimento adatto al controllo dei livelli glicemici nel sangue, grazie al cromo in esse contenuto
Arriva dal Brasile la pianta dell’açai, i cui frutti, grosse bacche violacee, hanno dimostrato di possedere notevoli proprietà salutari. Il loro sapore è un po’ acidulo con un retrogusto che ricorda il cioccolato; al loro interno racchiudono sostanze preziose per la salute e il benessere di tutto l’organismo, fornendo un mix naturale di vitamine, sali minerali, acidi grassi, fibre e soprattutto antiossidanti. L’açai è uno dei frutti più ricchi di flavonoidi, in particolare di antocianine, che hanno un effetto protettivo sulla circolazione: sia sui capillari che sui grandi vasi sanguigni. Per questo le antocianine sono utili per contrastare la fragilità capillare e rinforzare le pareti arteriose. Sicuramente l’açai è uno dei frutti più ricchi di sostanze antiossidanti e infatti è nei primi posti della scala Orac degli alimenti che sono in grado di contrastare i radicali liberi. L’açai contiene anche ferro, fosforo, potassio, sodio, acidi grassi (come Omega 6 e omega 9) e calcio. Da non dimenticare anche l’elevata percentuale vitamine: la C, la A, la E, la B1 e la B2. Il frutto è utile come complemento nell’alimentazione perché apporta all’organismo proteine fondamentali per “costruire” i tessuti. Contiene anche steroli vegetali che si legano alle molecole di colesterolo e ne favoriscono l’eliminazione, per questo motivo il consumo di açai può essere utile per ridurre il livello di colesterolo nel sangue. Questi frutti assicurano anche una buona razione di fibre che sono utili per contenere l’appetito e per facilitare l’attività intestinale. E’ consigliato particolarmente nel periodo estivo per reidratare l’organismo, rinfrescarlo e ripristinare i minerali persi con la sudorazione.
Il cupuaçu è un albero delle foreste pluviali tropicali e viene largamente coltivato nelle giungle della Colombia, del Perù e del Brasile. I frutti sono lunghi, marroni e lanuginosi e la polpa è biancastra, con un sapore caratteristico, via di mezzo tra il cacao e l’ananas. Viene utilizzata dalle popolazioni locali come tonico, ma contiene anche sostanze con effetti antinfiammatori e antidolorifici. Potente adattogeno naturale, stimola l’organismo, senza provocare effetti collaterali quali agitazione e tachicardia, tipici di questo tipo di sostanze. Il cupuaçu è molto ricco in ferro, proteine, grassi vegetali, fibre, potassio, magnesio e vitamina E. Chiamato anche “frutto del buonumore” per la presenza di aminoacidi tra cui il triptofano, è consigliato come sostegno fisico e mentale durante le diete dimagranti. La polvere di cupaçu può essere aggiunta a yogurt, succhi di frutta, latte di origine vegetale, nelle marmellate o come aroma nel gelato. La polpa burrosa e aromatica del cupuaçu ha una trentina di semi delle dimensioni di una nocciola; viene consumata dalle popolazioni locali come digestivo, antidolorifico, agente antiaging per la pelle. I flavonoidi, i polifenoli e altri nutrienti essenziali presenti nel cupuaçu (in particolare la vitamina C), lavorano insieme per aiutare a metabolizzare il grasso in eccesso, rinforzare il metabolismo e inibire la produzione di nuove cellule di strato lipidico, aiutando il processo di dimagrimento. L’effetto brucia grassi è quasi un “effetto collaterale” della grande energia che il suo consumo regolare sa donare. Il frutto del cupuaçu contiene anche una miscela di polifenoli ed epicatechina simile al the verde, con uno spiccato effetto adattogeno e tonico senza contenere caffeina, modulando quindi lo stress e la vigilanza senza provocare eccitazione. Ottimo al posto del caffè, sciolto in acqua calda, il cupuaçu ci permette di assaporare una bevanda al gradevole gusto di limone.
[rif.: Açai, Goji e Mirtilli tre bacche miracolose – Giuseppe Maffeis ed. Riza; www.iprodigidellaterra.it]