La tosse è una reazione naturale dell’organismo in presenza di un corpo estraneo oppure può essere causata da congestione o infezione delle vie respiratorie o agenti irritanti come fumo o allergeni.

Può essere secca o accompagnata da catarro. Quando si protrae per più di quindici giorni ci può essere l’interessamento delle basse vie aeree fino a sfociare in bronchite. Per sedare la tosse si utilizzano nella maggior parte dei casi gli antitussivi di sintesi, farmaci che bloccano lo stimolo della tosse a livello centrale e che sono utili per dare qualche ora di sollievo, ma non sono propriamente curativi. La tosse può anche essere il sintomo di un’irritazione provocata da reflusso di acido dallo stomaco, in questo caso i sintomi sono più gravi di notte o al mattino quando ci si alza, quando è più facile che l’acido arrivi alle vie respiratorie perché si è distesi. Nelle infezioni virali che causano tosse, in genere la malattia si limita a 5-7 giorni. Successivamente la tosse si attenua e ciò significa che l’organismo è stato in grado di debellare i virus. Se al contrario la tosse non cessa e compare catarro o dolore a livello toracico, è facile si tratti di una cronicizzazione dei sintomi o ancor peggio di una sovrainfezione batterica.

Si ricorda inoltre che ci sono dei fattori che aumentano la predisposizione alla bronchite come l’asma e altre patologie respiratorie, l’inquinamento dell’aria, il fumo, la stanchezza, il freddo e la malnutrizione. Sicuramente ambienti ben umidificati facilitano l’espulsione del catarro che altrimenti si secca e diventa difficile da espellere. Il trattamento del raffreddore comune (così si chiama l’infezione virale che spesso ci colpisce durante l’inverno) prevede riposo, assunzione adeguata di liquidi e una dieta ben equilibrata, ricca di vitamina A e vitamina C. La vitamina A è essenziale per la salute dei tessuti polmonari, la vitamina C, antiossidante, aiuta a combattere l’infezione, protegge i polmoni da eventuali danni e favorisce la guarigione. L’assunzione della vitamina C diminuisce del 70% le possibilità di ammalarsi di bronchite o asma.

Da questa breve introduzione si evince che la fase più importante per scongiurare un decorso problematico è certamente quella iniziale, dove è fondamentale che i rimedi assunti siano realmente curativi. La medicina omeopatica offre diversi preparati per la tosse che hanno una composizione tale da poter fronteggiare sia la tosse secca sia quella grassa, diminuendo l’irritazione delle mucose, attenuando la partenza dello stimolo a livello centrale, regolando a livello polmonare la produzione di muco direttamente dalle ghiandole mucipare, e favorendo la fluidificazione ed espettorazione. La medicina fitoterapica, attraverso piante di antica tradizione, può essere di aiuto nel raffreddore comune, riducendo la presenza del muco ed evitando la sovrainfezione batterica.

Tutti i consigli e le proposte di terapia di questo testo sono di carattere indicativo.
L’automedicazione delle patologie in età pediatrica deve essere comunque e sempre sottoposta al controllo dal medico in particolare per patologie forti come per esempio febbre alta o diarrea forte. Attenersi alla prescrizione medica o chiedere consiglio al farmacista.

[rif.:www.loackerremedia.it]