La pediculosi è un’infestazione da parte dei Pidocchi, piccoli insetti grigio-biancastri che parassitano il corpo umano, alimentandosi di sangue. La pediculosi del capo interessa soprattutto i bambini di età scolare dai 3 anni in su (con un picco all’età di 9 anni).

Il pidocchio adulto, visibile ad occhio nudo, è lungo 1-3 millimetri, è di colore grigio e presenta arti con estremità ad uncino che gli consentono di attaccarsi tenacemente al capello.

Il pidocchio compie il suo intero ciclo vitale sulla testa della persona parassitata in 1-2 mesi. Come avviene il contagio Il passaggio del pidocchio da una testa all’altra può avvenire sia per contatto diretto (i capelli si toccano) che indiretto (con lo scambio di pettini, cappelli, sciarpe, cuscini, etc.).

Come si manifesta I punti in cui i pidocchi si localizzano con maggiore frequenza sono la zona della nuca e dietro le orecchie, ma possono ritrovarsi anche tra le sopracciglia, le ciglia e la barba. Il problema delle resistenze Lo sviluppo di resistenze è la causa principale dell’aumento dell’incidenza della pediculosi.

Le infestazioni di pidocchi nelle scuole e nelle comunità si ripropongono ogni anno e sono sempre più difficili da debellare.

L’abuso di antiparassitari porta ad una sorta di “assuefazione” da parte dei pidocchi che diventano sempre più resistenti con conseguente maggiore diffusione.

È inoltre opportuno attuare misure preventive per evitare le infestazioni e la trasmissione delle stesse nelle scuole e nelle comunità, attraverso l’accurata periodica ispezione dei capelli e del cuoio capelluto e tramite l’utilizzo di prodotti che possano essere applicati, anche quotidianamente, a scopo preventivo. La natura ti aiuta in caso di pediculosi.

[rif.:www.prodecofarma.it]